Il tempo libero è uno dei tanti ambiti importanti per favorire l'inclusione di queste persone.
Lo sport è qualcosa che oltrepassa i confini definiti di un campo di gioco e che arriva nella quotidianità delle persone, influenzandola in maniera decisa soprattutto per le persone con disabilità fisica.
Un'esempio di come lo sport arriva nella quotidianità delle persone, è una delle più grandi atlete di talento e di grande temperamento, bebe vio, che, nonostante da piccola le avessero detto che non si può tirare di scherma senza braccia e che avrebbe dovuto cambiare sport, ha dimostrato ampiamente a tutti che le braccia non servono: se hai un sogno, vai e prenditelo!!
I giochi paralimpici di Tokio 2020 sono stati bellissimi.
Non solo perché abbiamo assistito a 69 medaglie azzurre vinte ma anche e soprattutto perché dietro ogni atleta c'è una storia di vita meravigliosa, in cui lo sport diventa un'occasione per riscattarsi o addirittura rinascere.
Vedete, per loro lo sport rappresenta anche un momento importante di socializzazione, un momento in cui diventano parte attiva ed integrante di un gruppo.
Un momento in cui l'inclusione diventa reale e massima.
Lo sport è un diritto, sancito anche dalla Convenzione Onu e, come tanti altri diritti, purtroppo spesso non viene rispettato e tutelato.
Nonostante l'esistenza di molti ostacoli pratici tra i quali i parcheggi spesso troppo insufficienti presso le strutture pubbliche o la poca offerta ricreativa, l'attività sportiva rivela che, anche se con grande fatica, l'impegno della società può raggiungere risultati straordinari.
Risultati straordinari perché, prima di tutto, le attività sportive dedicate a loro sono fondamentali per offrire prospettive di normalità.
Infatti, lo sport si propone come strumento per acquisire sicurezza.
Una parola, questa, importantissima per chi nasce con delle fragilità.
In questa prospettiva di normalità si evince una scommessa: la scommessa sull'integrazione e sulla bellezza dell'inclusione vinta, grazie alla spensieratezza dello sport e alla difesa incondizionata della dignità per tutti, perché lo sport è per tutti, per chi è limitato nelle funzioni motorie e non!!!