In una calda giornata di metà maggio, si è presentato allo sportello territoriale di Bressanone un giovane ragazzo di origine straniera. Il giovane si è visto costretto a fuggire dalla sua terra d’origine a causa dell’incessante e dolorosa guerra che, ancora oggi, crea vittime innocenti.
Dal 2012 è residente in Italia con permesso di soggiorno per protezione sussidiaria e dal 2015 è residente a Bressanone. Le difficoltà che ha dovuto superare durante il suo “cammino” sono state molteplici, sviluppando in lui un disturbo post-traumatico da stress e un disturbo affettivo bipolare.
Durante il primo incontro è subito emerso che il suo bisogno, riguardava prevalentemente il sostegno e l’assistenza da parte di una persona di fiducia, quale l’amministratore di sostegno, per provvedere alla ricerca di una nuova abitazione al di fuori del Comune di Bressanone. La sua necessità di volersi allontanare dalla città di Bressanone è sempre stata per lui un bisogno primario, in quanto, ha sempre pensando che ciò potesse migliorare il suo stato di salute…
Sarà stato nominato l’amministratore di sostegno? Il giovane ragazzo sarà riuscito a cambiare città?.. tutto questo ve lo svelerò nel prossimo racconto...