Dallo scorso luglio è entrata in vigore la legge provinciale n. 12/2018 avente ad oggetto la promozione dell’istituto dell’amministrazione di sostegno.
Secondo il prof. Paolo Cendon, padre della legge nazionale istitutiva dell’amministrazione di sostegno, questa legge rappresenta una delle migliori esistenti in Italia, dato che prevede misure concrete di supporto per coloro che hanno assunto questo importante e delicato incarico a favore delle persone più fragili della nostra società.
La legge c’è …ma ora?
Al momento mancano ancora i decreti attuativi che dovranno prevedere le modalità con cui verranno realizzate le misure previste dal testo legislativo.
Nonostante l’assenza dei suddetti decreti, un Giudice tutelare del Tribunale di Bolzano, a fronte dell’incapienza patrimoniale del beneficiario, ha rigettato la domanda di liquidazione spese avanzata da un amministratore di sostegno invitandolo espressamente a rivolgersi agli uffici provinciali competenti per richiedere il rimborso previsto dalla legge n.12/2018.
Analogamente anche un Giudice tutelare in Friuli Venezia Giulia ha ritenuto di liquidare un’equa indennità ai sensi della legge regionale di promozione dell’amministrazione di sostegno che prevede l’istituzione di un fondo per il pagamento dell’equa indennità nei medesimi casi di insussistenza patrimoniale del beneficiario.