Il valore della fragilità

Che cos’è la fragilità? Cosa ci viene in mente pensando a questa parola? Spesso la si collega alla commiserazione e alla pena.  Fragile è infatti qualcosa che si può rompere, è un equilibrio precario.  Nessuno vorrebbe riconoscersi in questa parola.  Ma la verità, è che la fragilità è una caratteristica intrinseca nella natura umana. Ci basta pensare al nostro pianeta dalla prospettiva dell’universo: siamo un minuscolo puntino in mezzo all’infinito. Noi, esistiamo grazie ad un fragilissimo equilibro di coincidenze. L’umanità è fragile. Noi siamo fragili.

Covid-19: Sospese le consulenze in presenza

Considerato il rapido peggioramento della situazione epidemiologica si rende necessario adottare nuovamente misure organizzative per garantire la sicurezza e la salute di tutti.


In linea con le ultime disposizioni per il contenimento del Covid-19, gran parte delle attività dell’Associazione per l’Amministrazione di Sostegno saranno offerte in modalità online, limitando gli incontri in presenza presso la sede associativa a Bolzano solo per la consegna di documentazione o atti.

Eletto il nuovo Consiglio Direttivo

Nel corso dell'assemblea i soci hanno eletto il nuovo Consiglio Direttivo: sono stati riconfermati il dott. Werner Teutsch, gli avvocati Francesco de Guelmi e Paola Cozza. Nuove elette sono la dott.ssa Michela Morandini e la dott.ssa Sylvia Hofer.

All’unanimità è stato confermato per il terzo mandato consecutivo Werner Teutsch per la carica di presidente dell’Associazione per l’Amministrazione di Sostegno ed è stata eletta Paola Cozza come vice presidente.
 

Dipendenze e amministrazione di sostegno

Avere una dipendenza significa avere una relazione privilegiata con una sostanza o con un comportamento ed escludere progressivamente il resto. La dipendenza gioca un ruolo importante all’interno della famiglia, spesso la persona dipendente dipende dalla sostanza o da un comportamento, mentre i famigliari dipendendo dalla persona stessa. È un meccanismo che viene definito di codipendenza, dove gioca un ruolo centrale il controllo. Ed è proprio in un contesto come questo che l’amministratore di sostegno si inserisce.

Amministrazione di sostegno come lavoro a tempo pieno

Sono avvocato e ho assunto volontariamente l'incarico di amministratrice di sostegno per un “caso sociale” su richiesta dei servizi sociali. Sapevo fin dall'inizio che questo compito non sarebbe stato facile, né che potrei potuto contare su un'equa indennità commisurata al mio lavoro (che, siamo onesti, rappresenta il principale motivo per cui molte persone si propongono come amministratori di sostegno).

L'importanza della relazione tra amministratore di sostegno e beneficiario

Come sappiamo, fare l’amministratore di sostegno non significa soltanto occuparsi della parte burocratica del beneficiario. Anzi, sappiamo che l’amministrazione burocratica è solamente la punta dell’Iceberg che sotto questa, ci sono molti altri compiti, forse i più difficili, che hanno a che fare con la sfera emotivo-relazionale del beneficiario, e dell’amministratore stesso.