Eletto il nuovo Consiglio Direttivo

Nel corso dell'assemblea i soci hanno eletto il nuovo Consiglio Direttivo: sono stati riconfermati il dott. Werner Teutsch, gli avvocati Francesco de Guelmi e Paola Cozza. Nuove elette sono la dott.ssa Michela Morandini e la dott.ssa Sylvia Hofer.

All’unanimità è stato confermato per il terzo mandato consecutivo Werner Teutsch per la carica di presidente dell’Associazione per l’Amministrazione di Sostegno ed è stata eletta Paola Cozza come vice presidente.
 

Dipendenze e amministrazione di sostegno

Avere una dipendenza significa avere una relazione privilegiata con una sostanza o con un comportamento ed escludere progressivamente il resto. La dipendenza gioca un ruolo importante all’interno della famiglia, spesso la persona dipendente dipende dalla sostanza o da un comportamento, mentre i famigliari dipendendo dalla persona stessa. È un meccanismo che viene definito di codipendenza, dove gioca un ruolo centrale il controllo. Ed è proprio in un contesto come questo che l’amministratore di sostegno si inserisce.

Amministrazione di sostegno come lavoro a tempo pieno

Sono avvocato e ho assunto volontariamente l'incarico di amministratrice di sostegno per un “caso sociale” su richiesta dei servizi sociali. Sapevo fin dall'inizio che questo compito non sarebbe stato facile, né che potrei potuto contare su un'equa indennità commisurata al mio lavoro (che, siamo onesti, rappresenta il principale motivo per cui molte persone si propongono come amministratori di sostegno).

L'importanza della relazione tra amministratore di sostegno e beneficiario

Come sappiamo, fare l’amministratore di sostegno non significa soltanto occuparsi della parte burocratica del beneficiario. Anzi, sappiamo che l’amministrazione burocratica è solamente la punta dell’Iceberg che sotto questa, ci sono molti altri compiti, forse i più difficili, che hanno a che fare con la sfera emotivo-relazionale del beneficiario, e dell’amministratore stesso.  

2018-2020: Due anni della Legge Provinciale n.12/2018

Era il 12 luglio 2018 quando anche la Provincia di Bolzano si è dotata di una propria legge finalizzata a sostenere e valorizzare la misura dell’amministrazione di sostegno.
In questi primi due anni sono stati raggiunti importanti risultati sul piano dell’in-formazione, lavoro in rete, supporto all’amministratore di sostegno ma sono state riscontrate alcune criticità che auspichiamo possano essere affrontate da future integrazioni normative.

L'attività dell'amministratore riguarda principalmente la cura della persona? La Cassazione dice no all'Iva sull'equa indennità

La Corte di Cassazione con sentenza n. 14846 dello scorso 13 luglio ha stabilito che l’attività svolta dall’amministratore di sostegno se riguarda principalmente la cura della persona non può essere soggetta ad IVA, ad eccezione dei casi in cui la gestione del patrimonio della persona beneficiaria della misura sia finalizzata ad avere “introiti con carattere di stabilità”.